X-Factor: resoconto dell'undicesima puntata (semifinale)

Sorpresa amarissima al termine della semifinale di X Factor. Ma andiamo con ordine: con un Morgan travestito da Charlie Chaplin ed una Ventura mvestita da bacarozzo (o da farfalla?!), inizia l'undicesima puntata del talent-show condotto da DJ Francesco. Il grande ospite della serata è niente-popò-di-meno-che Massimo Ranieri, che in apertura si esibisce con il cast del programma sulle note di Vent'anni.

Anche stasera, il meccanismo dell'ultima eliminazione dividerà il programma in due parti: l'ultimo al televoto di ognuno delle manche, sarà sottoposto all'insindacabile giudizio di Mara, Morgan e Simona. E dopo il criticatissimo addio dei Cluster, anche questa volta si preannuncia un grande spettacolo musicale: via allora con la gara!

Apre la serata Tony, reduce da un qualche malanno di stagione che gli ha causato una perdita (ulteriore?!) di voce: nonostante la raucedine e la puntura di cortisone, Maiello porta a casa una buona esibizione con Nessun dolore di Battisti, ormai diventato il re del repertorio del giovane napoletano. Ma, nonostante aver svelato il malessere, il pubblico non si lascia intenerire: Tony è ultimo al televoto, niente seconda canzone. Ahìlui. Voto: 6.

E' poi la volta di Giusy, entrata nel programma come "voce fuori dal coro", che invece di stufare come predetto dai maligni, migliora via via ad ogni puntata, costruendosi in diretta uno stile tutto suo che piace e coinvolge: meravigliosa la versione della Ferreri di These boots are made for walking di Nancy Sinatra, ricantata negli ultimi anni anche dalla popstar Jessica Simpson. Jessica, prendi appunti: Giusy riesce ad essere sexy, spiritosa e provocante allo stesso tempo, giocando con Morgan e concludendo il tutto con un risolino assolutamente irresistible. Buonissima anche la seconda esibizione, Insieme a te non ci sto più di Caterina Caselli, rivisitata e rimodernizzata. Anche Ranieri approva. Voto: 8.

Salgono dunque sul palco gli Aram Quartet, ultimo baluardo del pirata Morgan, che invece di crollare continua inesorabilmente a solidificare il proprio vantaggio in termini di gradimento: i quattro ragazzi cantano Un'emozione da poco di Anna Oxa, conclusa (splendidamente) con un inserto di Alba chiara di Vasco. Veramente bravissimi, soprattutto Antonio e Michele. Ritornano poi con un medley dal film Tommy creato con i brani dei The Who: anche in questo caso non deludono le aspettative, con scenografia e costumi ad aiutare il tutto. Ma l'aiuto non serve, è pura coreografia. Voto: 8.

Ilaria ci riprova partendo dall'inglese: questa volta le tocca Torn della dolce Natalie Imbruglia. Poco drammatica, la canzoncina, per la voce della sarda. Eppure, magia della musica, la performance riesce in maniera impeccabile, con una Porceddu che, per la prima volta, riesce ad emozionarci senza distrarci con la pessima pronuncia. Più tiepidina la seconda canzone, Pensiero stupendo dell'inarrivabile Patty Pravo. Qui la ragazza pecca di freddezza, rendendo troppo ingenua una canzone dall'altissimo potenziale erotico. Voto: 6/7.

Serata da dimenticare per Emanuele, che fino ad ora ci aveva regalato splendidi momenti rock grazie alla sua voce potente e coinvolgente. Sbaglia clamorosamente l'interpretazione della prima canzone, La mia storia tra le dita di Grignani, insistendo con troppa violenza su una sonorità dura per nulla affine al brano in questione. E poi annoia invece in Iris dei Goo Goo Dolls, riproducendo una versione correttissima, ma priva di quel guizzo di originalità che fa grandi gli artisti di X Factor. Voto: 5/6.

Dopo aver assistito ad un duetto in Lontano lontano in onore di Luigi Tenco tra Morgan e Massimo Ranieri, siamo così giunti al momento critico della serata. In ballottaggio, insieme a Tony, finisce la sarda Ilaria, per la disperazione di Mara Maionchi che già pregusta l'amaro momento della scelta finale. Dopo i cavalli di battaglia (Tony con Master Blaster ed Ilaria con Snow on the Sahara), arriva così il momento dell'eliminazione: Morgan salva Ilaria, Simona salva Tony. E Mara, con la morte negli occhi ed un finto sorriso sul volto, elimina la Porceddu, tenendo in gara il napoletano.

Incredibile ed agghiacciante: sarà perché si vocifera che Ilaria abbia già un disco pronto da pubblicare a fine gara? O sarà per l'amore (professionale) ad oltranza che la Maionchi ostenta per Maiello? Non ci è dato saperlo. La sarda ci saluta tutti quanti con l'ennesima esibizione di Oceano di Lisa, sforzandosi di non piangere. Ancora increduli per la decisione, vi aspettiamo la settimana prossima per la grande finale.

Filippo Piva